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Il ristorante Votavota, che deve il suo nome a un antico metodo usato dai pescatori locali per praticare la pesca a strascico con apposite maglie vicino alla battigia, nasce dal sogno degli chef Giuseppe Causarano e Antonio Colombo.Entrambi, dopo aver concluso la loro avventura, l’uno al fianco dell’altro, presso il ristorante Locanda Gulfi, cercavano una location che potesse servire da contenitore per il loro progetto: un ristorante tutto loro all’interno del quale misurarsi in prima persona e portare l’esperienza acquisita nei lunghi anni in tantissime cucine. L’occasione giunge nel novembre del 2015, con la gestione del ristorante all’interno del lido Pappafico, a Sampieri. Il 4 giugno del 2016 l’apertura del Votavota temporary fish restaurant attivo fino al 31 ottobre 2018. Nell’estate del 2017, forti dell’esperienza maturata e soddisfatti dei riscontri ottenuti, Causarano e Colombo hanno avviato un altro progetto, a Marina di Ragusa, dando vita a una nuova versione del Votavota.

 Chef  Giuseppe Causarano

 Mi sono dedicato da ragazzino alla cucina, e da quel giorno non ho fatto altro, se non apprendere, sperimentare, crescere e gioire delle tante esperienze che ho potuto attraversare.Ad appena tredici anni inizia la visione di quello che sarebbe stato il suo percorso professionale, che oggi lo vede in primo piano tra gli chef emergenti siciliani.Giuseppe Causarano sin da ragazzino ha iniziato il suo percorso all’interno di piccole strutture ristorative, occupandosi di tante mansioni. Nei primi dieci anni di attività si è fatto le ossa tra ristoranti e sale trattenimenti della provincia di Ragusa, collezionando anche esperienze all’estero, tra cui, quella più significativa, a Colonia, in Germania. Al suo rientro, ha avuto la possibilità di fare uno stage a Casa Grugno, a Taormina, osservando le ‘gesta’ dello chef Andreas Zangerl.Un’esperienza fuori dall’ordinario per me – spiega Peppe Causarano. – Mi si è aperto un mondo nuovo conferendomi una vista privilegiata sulla cucina che conta, e da subito mi sono messo a disposizione per cercare di apprendereL’esperienza a Casa Grugno, da factotum a sous chef, è durata tre anni e mezzo, quando poi ha deciso di seguire le orme di Andreas Zangerl verso la cucina dell’hotel Metropole, sempre a Taormina.Forte del bagaglio di idee e della vasta formazione che avevo acquisito – ricorda Giuseppe Causarano – ho deciso che era giunto il momento di rientrare a casa e di mettere a frutto quegli intensi anni di alta cucina. La prima porta a cui ho bussato è stata quella del ristorante Fattoria delle Torri a Modica. Tre anni intensi, nel corso dei quali ho collezionato tante esperienze e addirittura ho avuto la possibilità di proporre un menu a firma miaE proprio durante quell’esperienza, nel 2011, Causarano è stato insignito del premio, promosso da Luigi Cremona, Miglior Chef Emergente siciliano. Nel 2013 è giunta per lui l’indicazione di Miglior Giovane Chef Emergente per la Guida Food Gambero Rosso. A distanza di tre anni, nel 2016, l’indicazione, sempre nella categoria Emergenti, all’interno della Guida di Identità Golose tra i giovani e promettenti chef trentenni.Altro giro, altra corsa: per il giovane Causarano l’inizio del lavoro alla Locanda Gulfi, in territorio ibleo, dov’è rimasto sino ai primi mesi del 2016. Anni importanti nel corso dei quali sono stati tributati numerosi riconoscimenti alla cucina di Locanda Gulfi da parte di Gambero RossoGuida de L’Espresso e Guida Michelin. Oggi il nome di Causarano è legato a doppio filo al progetto Votavota, pensato e realizzato assieme all’amico e collega di sempre, lo chef pasticcere Antonio Colombo.

Chef Antonio Colombo

Oggi è chef pasticcere al Votavota, insieme allo chef Giuseppe Causarano. Ha iniziato giovanissimo e in questo lasso di tempo sono state tantissime e prestigiose le esperienze vissute, con importanti riconoscimenti. Anagraficamente molto giovane, Antonio Colombo ha basi solide e tecniche decisamente ricercate Ordine, pulizia, precisione, self control. Requisiti fondamentali per uno chef, meglio se acquisiti sul campo. Ed è il caso di Antonio Colombo che ha collezionato bellissime esperienze professionali da Roma a Londra, per poi rientrare nella sua terra per perfezionarsi ulteriormente.Oggi, Antonio e lo chef e amico Giuseppe Causarano sono gli ideatori di Votavota, che si è ritagliato uno spazio prestigioso nel panorama della ristorazione siciliana.Antonio Colombo ha cominciato a muovere i primi passi nella macelleria del padre. Un’occasione unica che negli anni gli ha consentito di apprendere tecniche e misurarsi anche nella fidelizzazione del cliente. Il grande amore di Antonio Colombo, però, era la pasticceria. Ha coniugato, quindi, la frequenza all’istituto Alberghiero di Modica con il lavoro in una pasticceria, per quasi tre anni. Dopo quella esperienza ha cominciato a lavorare al ristorante Fattoria delle Torri, a Modica.Da quella prima reale e concreta esperienza di crescita professionale, la sua vita ha avuto una svolta. Antonio Colombo è rimasto a Fattoria delle Torri per quattro stagioni sino al 2009, avendo l’opportunità di partecipare al Marsala Cup, concorso in cui nel 2008 ha trionfato guadagnando la medaglia d’oro grazie alla preparazione di un dessert senza zucchero, sostituito dalla stevia. È arrivato, nel 2009, tra i finalisti del premio Giovani Chef emergenti del Sud Italia, organizzato da Luigi Cremona.In quell’occasione, Antonio ha conosciuto lo chef Filippo La Mantia che gli ha proposto di seguirlo a Roma: i tempi non erano, però, maturi, dovendo ancora conseguire il diploma. Ottenuto il titolo, già a ottobre ha iniziato la sua esperienza come pasticcere nella Capitale, da La Mantia, durata un anno e mezzo. Subito dopo la partenza alla volta di Londra, dov’è riuscito a inserirsi nel team di cucina guidato dallo chef Giorgio Locatelli.Nel settembre 2012 è rientrato in Sicilia, con un notevole bagaglio di esperienze. Ha iniziato a collaborare con lo chef Accursio Craparo a Locanda del Colonnello, a Modica, e successivamente a Locanda Gulfi insieme a Giuseppe Causarano con cui, da subito, si è creata un’intesa professionale molto proficua. Un’esperienza che ha consentito a Colombo di costruire una visione personale e forte della pasticceria, conferendo a essa un’identità chiara e costruendo i capisaldi che oggi ne fanno uno dei pasticceri più giovani e lungimiranti nel panorama siciliano.Una solida base per avviare, nella primavera del 2016, a Sampieri, il Votavota. Colombo e Causarano oggi sono alla guida della cucina del ristorante Votavota a Marina di Ragusa. “Abbiamo aperto la valigia, abbiamo buttato dentro le esperienze di entrambi e siamo partiti insieme

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